Come prendersi cura della batteria della moto

Agosto 23, 2022 By wp_8590343 Non attivi

La batteria della moto è l’organo propulsore, una componente la cui scelta ricade inevitabilmente sul mezzo in termini di prestazione, durata, costo, interventi di manutenzione ed affidabilità.

Uno dei peggiori incubi di ogni motociclista è di inserire la chiave, tentare l’accensione premendo il pulsante di avvio e notare che le luci sul telaio si spengono! Per evitare questo spiacevole inconveniente è necessario effettuare la manutenzione della batteria della moto.

In linea generale la vita massima di una batteria è di quattro anni, ma dipende dall’uso che facciamo della nostra due ruote.

I principali motivi che portano la batteria della moto a scaricarsi sono lo scarso utilizzo o il clima freddo.

Per mantenere l’efficacia della batteria la moto andrebbe utilizzata frequentemente e anche per tragitti sufficientemente lunghi, alternando ritmi più tranquilli ad altri più elevati. In questo modo l’alternatore sarà in grado di fornire alla batteria la giusta carica. Viceversa, se utilizziamo questo mezzo per tragitti brevi, la batteria tenderà a scaricarsi molto più velocemente.

Per questo quando non utilizziamo la moto per lunghi periodi è buona norma staccare la batteria dal circuito elettrico.

COME EFFETTUARE LA MANUTENZIONE DELLA BATTERIA

Le moto, specialmente quelle più moderne, consumano energia anche se spente. Questo accade perché le componenti elettroniche continuano ad alimentarsi anche a moto ferma. Se lasciata a ricovero tutto l’inverno senza adottare le dovute precauzioni, in primavera ci troveremo con la batteria completamente scarica! La pila, infatti, quando non viene alimentata dall’alimentatore si degrada piano piano.

Se avete la vostra moto sempre a portata di mano, una breve messa in moto di qualche minuto una volta ogni 10 giorni è già sufficiente a mantenere il livello di carica sempre ottimale.

In caso di prolungato inutilizzo è perciò consigliato staccare i cavi collegati ai poli e ricaricare la batteria una volta al mese, con uno specifico carica batteria. Se il processo di scarica dura molto tempo, infatti, quando andremo ad effettuare una ricarica, il livello che raggiungeremo sarà molto basso.

La soluzione migliore però è quella di collegare la batteria ad un mantenitore di carica, che effettua dei cicli di carica e scarica automatici per mantenere un livello di carica sempre ottimale.

Un ultimo importante controllo da effettuare è verificare il livello dell’elettrolita nelle batterie non sigillate. In caso di necessità è consigliato un rabbocco con acqua demineralizzata. Se gli elettrodi rimangono scoperti, può generarsi qualche fenomeno di ossidazione che comprometterebbe l’uso della batteria.

Se invece la nostra batteria è sigillata, tutto ciò che ci resta da fare per verificare il livello di carica è prestare attenzione ai seguenti segnali: difficoltà di avvio e bassa intensità delle luci.

 CONSIGLI PRATICI

  • Per proteggere la batteria dall’umidità e rimuovere lo sporco utilizziamo il WD40 Multifunzione. In questo modo si può prevenire la formazione di ruggine e di fenomeni di ossidazione.
  • Le batterie hanno una durata limitata, ma con una manutenzione costante manterranno la loro efficienza per anni;
  • All’interno delle batterie c’è acido, perciò bisogna fare attenzione quando le si maneggia
  • Quando le si ricarica con un caricabatterie bisogna tenere sempre svitati i coperchietti delle batterie non sigillate in quanto nel corso della ricarica si sviluppano gas infiammabili

    Bastano veramente poche accortezze per allungare la vita della nostra batteria. Questa è per molti motociclisti croce e delizia. Con poca spesa ed un po’ di impegno eviteremo di acquistare ogni primavera una batteria nuova.